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03 Apr 2024
News Terrin

BONUS EXPORT DIGITALE PLUS 2024: l’incentivo per l’internazionalizzazione del settore manifatturiero

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Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, con l’Agenzia ICE, promuove lo sviluppo internazionale delle aziende manifatturiere italiane con la concessione di contributi in forma di bonus finalizzati a sviluppare l’esportazione e l’internazionalizzazione delle micro e piccole imprese, anche aderenti alle reti o ai consorzi. La gestione e l’erogazione del bonus è affidata ad Invitalia.

Tale contributo è da impiegare nelle soluzioni digitali e consulenziali per l’export messe a disposizione dal mercato attuale.

I soggetti beneficiari sono le mPI manifatturiere con codice ATECO C, nonché le reti e i consorzi con almeno 5 mPI aventi i requisiti richiesti.

In particolare, possono beneficiare delle agevolazioni le micro e piccole imprese:

  • con meno di 50 dipendenti;
  • con fatturato annuo o totale di bilancio non superiore a 10.000.000,00;
  • con fatturazione di prodotti commerciali avviata da almeno un anno;
  • con sede legale o sede operativa e stabilimento produttivo in Italia:
  • con codice ATECO primario C (settore manifatturiero);
  • in stato di attività ed iscritte nel registro delle imprese;
  • non sottoposte a procedura concorsuale o in stato di fallimento;
  • iscritte all’INPS o INAIL con posizione contributiva regolare risultante dal DURC;
  • in regola con gli adempimenti fiscali;
  • che rispettino i limiti previsti dalle disposizioni sugli aiuti de minimis;
  • che non abbiano ricevuto altri contributi pubblici per le spese oggetto del contributo in esame.

Inoltre, il bando precisa che deve sussistere la condizione di terzietà tra l’impresa beneficiaria e il fornitore del servizio o bene acquistato.

Tra le spese ammissibili al contributo vi sono: le spese per consulenze finalizzate all’adozione di soluzioni digitali o funzionali ai percorsi di internazionalizzazione; spese per la realizzazione di sistemi di e-commerce verso l’estero e servizi accessori, nonché per siti o app mobile; spese di digital marketing volte a sviluppare l’attività di internazionalizzazione; spese di consulenza per lo sviluppo di processi organizzativi e di capitale umano finalizzati ad aumentare la presenza sui mercati esteri.

Il contributo è concesso: alle singole mPI per un importo pari a 10.000 euro a fronte di spese di importo non inferiore ad euro 12.500, al netto dell’IVA; alle reti e consorzi costituiti da almeno 5 impese per un importo pari a 22.500 euro a fronte di spese ammesse di importo non inferiore ad euro 25.000, al netto dell’IVA.

La domanda di ammissione al contributo va presentata entro il 12 aprile 2024.

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